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La sede di Napoli
Il 28 ottobre 1926 è l'anno di inizio delle trasmissioni radio a Napoli, un anno dopo Milano, la città comincia la sua avventura radiofonica. Da via Cesario Consoli, la sede del primo auditorio, due ore di programmi serali divertenti e mondani: trenta minuti di musica da ballo da un famoso caffè di via Toledo, interviste e canzoni.
Nel '29 le due orchestre sono dirette dal Maestro Tagliaferri, il genere di maggior successo è il classico napoletano. Il vero scoop arriva con l'intervista al Vesuvio di Francesco Cremascoli che cala letteralmente cavi e microfoni nel cratere, siamo nel 1930. Nel 1937 La sede si trasferisce al Palazzo dei telefoni dello Stato con 2 nuovi auditori, ma nel '43 il nuovo Centro viene fatto saltare dalle mine dei tedeschi.
Per un breve periodo Radio Napoli trasmette da Pizzo Falcone per mezzo di un trasmettitore da campo posizionato a Villa Nova. Sarà la sede della Singer requisita dagli americani ad ospitare gli studi della RAI che si trasferiscono cosi' in Corso Umberto dove resteranno fino al '62.
Nel dopoguerra ai microfoni di Radio Napoli Leo Longanesi, Mario Soldati, e Stefano Vanzina per il programma "Stella Bianca". E poi ancora scrittori, attori e registi come Aldo Giuffrè, Arnoldo Foà e il futuro regista cinematografico Francesco Rosi.
Dal 1962 la sede del Centro di Produzione di Napoli è in Via Marconi dove si trova il grande Auditorio A e le 8 regie radiofoniche.
Radio Napoli ha offerto una vasta quantità di programmi spesso dedicati alla tradizione della canzone napoletana e alla prosa. Nel 1983 la struttura di Programmazione Regionale, vince il Premio Internazionale Italia per il miglior radiodramma "Tempore Pestis".